Il Controllo di Gestione

Come gestire i dati e governare la PMI!

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F:\#_ALLEGATI\#PLANNING4GROWTH\#_P4G_ Info\Photo\DanieleCrippa_PrimoPiano-Piccolo_20200101.jpg 20.07.2021 Articolo di Daniele Crippa - Fondatore e Business Partner

… che argomento noioso!

So che il primo pensiero di molti sarà questo: ma non potevi scrivere qualcosa di più trendy, di accattivante, di “erotizzante” come piace dire ai commerciali?

Bene, se state seguendo questa scontata linea di pensiero permettetemi la franchezza: “Vi state sbagliando!”.

Se parliamo d’impresa, di sviluppare business, oggi il controllo di gestione, o anche solo Co.Ge., è un argomento “chiave”.

Nessuna azienda si può più permettere di non avere un Co.Ge., personalizzato e costruito su misura sulle proprie esigenze, un abito sartoriale, che ne misuri il funzionamento e le consenta di impostare con consapevolezza le scelte future.

La contabilità registra quotidianamente e produce solo periodicamente i bilanci (si spera mensili o almeno trimestrali!) che sono sempre in forma aggregata e poco trasparenti dal punto di vista informativo e gestionale.

Solo l’analisi di un buon Co.Ge, dopo opportuna raccolta dati e riclassificazione (non è una parolaccia!) degli stessi potrà far emergere con chiarezza quelle informazioni utili per dirigere al meglio l’impresa.

La prima conseguenza sarà il raffronto con quanto pianificato e programmato, la differenza è temporale: pianificare è strategico, direi a 3 o 5 anni; programmare è tattico, quindi a 1 anno.

Poi il confronto di posizionamento e di budget che coinvolgono marketing, vendite e produzione.

Si individuano le funzioni e i reparti che hanno contribuito di più al raggiungimento degli obiettivi e quelli che invece hanno avuto dei problemi.

Ci si attiva comunque!

Nel primo positivo caso con empowerment e riconoscimento del merito, tante “pacche sulle spalle” e “Well Done!”. nel secondo caso, negativo, con le opportune correzioni, preoccupazione che corre e tipicamente “Qui non si fanno prigionieri!”.

L’azienda freme comunque!

Come una barca a vela ad un cambio di bordo; con tutte le vele, il sartiame e gli uomini tesi nello sforzo di massimizzare il risultato e di non perdere velocità (… anzi!) e, proprio come dopo un cambio di bordo, guardando alla prossima rotta pieni di speranza di aver colto il vento giusto.

Alcune cose tecniche, ma non noiose!

Il Co.Ge. non è obbligatorio per legge(*)(**), ma, in maniera similare alla revisione e certificazione di bilancio(*), l’azienda che se ne dota e lo comunica guadagna punti a favore per reputazione, trasparenza e solidità.

(*) sempre che l’azienda non sia quotata su qualche mercato ufficiale.

(**) Il Co.Ge. ha però un suo standard operativo nella norma UNI 11618.

Il Co.Ge infatti risponde ad importanti esigenze interne di misurazione del valore generato e, conseguentemente, di rendere trasparenti la bontà delle scelte del management, su questa base afferma “cultura d’impresa” e forza di tutto il team.

Il Co.Ge è un "SISTEMA di pianificazione e controllo" e uno strumento di governo aziendale che diventa mentalità, stile e patrimonio d’azienda: non ha preferenze “personali” ma si basa su indicatori-KPI, valutazioni delle performance attuali, parametri e dati oggettivi per monitorare i fattori di rischio e di successo.

In questo senso quindi, il Co.Ge. consente ad ogni risorsa coinvolta nell’azienda di comprendere con chiarezza come questa sta andando, le scelte del management e la coerenza tra strategie e operatività.

Per questo inoltre, gioca un ruolo fondamentale la COMUNICAZIONE verso l’Esterno ma anche verso l’Interno dell’impresa.

Chi gestisce il Co.Ge. dentro l’azienda

Dal punto di vista organizzativo, il Co.Ge. è normalmente progettato e gestito in staff al vertice aziendale: management o imprenditore stesso. La persona preposta a questo incarico è normalmente un controller, che spesso, nelle PMI, è un consulente esterno.

La cosa migliore è creare un “UFFICIO Co.Ge.” specifico, in staff alla direzione e con il suo pieno sostegno, dotato di Deleghe, Responsabilità ed Obiettivi che possa muoversi come “servizio di intelligence” all’interno dell’azienda.

So già che qualcuno obietterà … (mannaggia agli oppositori!)

Il Co.Ge. per essere veramente efficace dovrebbe essere “concomitante” e non presentare scenari a 3 mesi di distanza … se si vuole guidare un’azienda come un’auto, cruscotto e volante devono essere rispondenti.

Vero, ma in questo caso non serve il tempo reale.

Le aziende vivono in ambiente dinamico ma che si muove su base mensile in corso d’anno. Cambiare freneticamente guidati solo dalle considerazioni del momento non è “pianificazione e controllo” ma improvvisazione … ed è penalizzante per efficacia ed efficienza delle azioni; non parliamo poi di quanto i cambiamenti troppo rapidi minino il commitment del Team, la fiducia nei valori aziendali e nel management.

I vantaggi di un buon sistema Co.Ge.

I principali vantaggi dell’adozione di un buon Co.Ge. sono:

  1. La pianificazione e programmazione nelle decisioni aziendali;

  2. L’attenta definizione degli obiettivi aziendali e di area/prodotto;

  3. La sostenibilità economica e finanziaria e sue implicazioni;

  4. La migliore definizione delle priorità operative;

  5. Il maggior commitment del team alle iniziative aziendali;

  6. L’attenzione alla performance in generale e del singolo.

Conosci le aree in cui investire per ottenere un buon sistema di Co.Ge.?

I principali Costi legati alla realizzazione di un buon SISTEMA Co.Ge. sono legati a:

  • La consulenza per la progettazione e l’implementazione dell’ “UFFICIO Co.Ge.”;

  • La formazione del personale coinvolto dal processo;

  • L’acquisizione del software necessario o la realizzazione di strumenti e applicazioni informatiche (APP);

  • La predisposizione di strumenti, procedure ed attività per la raccolta e registrazione dei dati.

ME-ToDo Network®, la nostra soluzione al controllo di gestione. 

ME-ToDo Network basa il suo approccio sulla condivisione delle conoscenze e la sensibilità all’ascolto dei bisogni dell’imprenditore, del suo management e delle persone che fanno parte dell’organizzazione. È questa capacità che permette al consulente di ME-ToDo Network di individuare insieme al capitale unano dell’azienda le criticità e le esigenze emergenti più significative.

Ed è su questa base, condivisa che ME-ToDo Network determina il programma di sviluppo delle attività con un approccio “sartoriale” e mirato che condurrà alla creazione del sistema di Co.Ge.” più indicato per la realtà con cui stiamo cooperando.

Vuoi approfondire queste tematiche per poterne trarre i benefici? Hai già provato ad affrontare un percorso di inserimento di un sistema di controllo di gestione senza successo?

Scopri come migliorare la tua “capacità di governo”.

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